Oggi parliamo di apparecchi ortodontici.

Chi non sogna dei denti perfetti? Molti miei pazienti però, soprattutto gli adulti, sono frenati dall’indossare l’apparecchio fisso con le cosiddette “piastrine” in vista.

Per fortuna, oggi esistono degli apparecchi più pratici e trasparenti, quasi impercettibili da parte della gente che ci circonda.

Quali sono quindi le differenze tra apparecchio fisso e apparecchio mobile?

Approfondiamo assieme l’argomento.

  • Quando indossare l’apparecchio ai denti
  • Quale apparecchio scegliere

Quando indossare l’apparecchio ai denti

La scorretta crescita dei denti e la conseguente errata posizione dei denti dipendono da problematiche di varia natura. Quali?

  • Palato troppo stretto
  • Predisposizione naturale
  • Errata occlusione

Il problema dei denti storti, oltre ad essere estetico, quindi, potrebbe essere di natura strutturale, impedendo la corretta masticazione.

In tal caso consiglio vivamente l’utilizzo di un apparecchio che possa risolvere i vari disturbi.

Quale apparecchio scegliere

La scelta tra apparecchio fisso e quello mobile dipende dalla gravità della malocclusione e dalle preferenze personali del singolo paziente.

Vediamo le diverse caratteristiche di ogni apparecchio in modo da capire quale andrebbe bene al tuo caso.

Apparecchio ortodontico fisso

Parliamo di ortodonzia fissa quando ci riferiamo al classico apparecchio composto da placchette, dette più comunemente piastrine, che tengono fermo il filo ortodontico metallico.

I vantaggi dell’apparecchio fisso?

  1. Interviene con maggiore decisione nella correzione della postura dei denti rispetto agli altri apparecchi dentali.
  2. Lavora tutto il giorno con una pressione continua e costante.

Gli svantaggi, invece, riguardano un maggior dolore iniziale e l’estetica, anche se oggi esistono apparecchi realizzati in ceramica o zirconia trasparenti.

Apparecchio ortodontico mobile funzionale

Questo tipo di apparecchio è particolarmente indicato nel periodo dello sviluppo delle arcate e delle mascelle in quanto riesce a correggere delle cattive abitudini sviluppate dal paziente nei primi anni di vita.

Si tratta di uno strumento più pratico di quello fisso grazie alla possibilità di rimuoverlo durante i pasti e durante la pulizia dei denti.

L’ apparecchio mobile funzionale è, quindi, molto efficace nell’età dello sviluppo perché agisce sulla posizione dei denti spostandoli e aiutandoli ad assumere la posizione più corretta.

Apparecchio ortodontico mobile trasparente

Il tipo di apparecchio dentale più richiesto attualmente è quello mobile trasparente, che consiste in delle vere e proprie mascherine che vengono cambiate più o meno ogni due settimane con lo spostamento dei denti.

Si tratta sicuramente della soluzione più richiesta degli adulti, in quanto è praticamente invisibile agli occhi degli altri.

Le mascherine, o allineatori, vengono realizzate mediante un software, che previene i progressivi miglioramenti delle arcate del paziente.

Il loro utilizzo è però limitato al trattamento di malocclusioni di lieve gravità.

Se vuoi leggere di più sull’ortodonzia mobile puoi leggere la sezione dedicata sul mio sito.

Bite dentale

A cosa serve il bite notturno?

Quando parliamo di bite dentale intendiamo indicare uno strumento il cui scopo non è quello di apportare modifiche alla posizione dei denti, bensì di correggere disturbi legati alle articolazioni delle mascelle.

Il più comune di questi fastidi il bruxismo, una patologia causata dallo stress che porta il paziente a digrignare con forza i denti durante la notte o mentre si svolge un’intensa attività fisica.

Il bite è quindi indicato per prevenire possibili complicazioni nella salute del paziente, quali dolori cervicali e mal di schiena.

Dottor Tonio Armeli

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